Il web, negli anni, è diventato un luogo dai fenomeni sempre più complessi, un contenitore di informazioni molto eterogeneo sul piano dell’affidabilità e sovente l’arena sociale in cui nascono o
si amplificano forme di aggressività e discriminazione.

I giovani che incontriamo ogni giorno nello spazio fisico della classe, nello stesso tempo popolano spazi del web di cui sappiamo poco e nei quali non sono soltanto testimoni, ma soggetti attivi capaci di influenzare – nel bene o nel male – le comunità di cui fanno parte.

Per questo motivo è necessario guardare coraggiosamente dentro questi spazi sociali online e acquistare familiarità con i fenomeni che qui prendono vita, se vogliamo aiutare i nostri giovani a crescere come cittadini digitali consapevoli.


In questo corso lo faremo con un focus particolare su due tra i fenomeni più pervasivi e critici della nostra epoca digitale: la disinformazione e l’hate speech (discorso d’odio). Cercheremo di approfondirne la comprensione e poi di immaginare esperienze attive di apprendimento da portare ai nostri studenti.
Percorreremo due esperienze di didattica laboratoriale che integrano l’esercizio della cittadinanza digitale con altre competenze trasversali e curriculari.

Infine, conosceremo alcuni software da subito utilizzabili in classe, scelti perché consentono agli studenti di costruire in prima persona i propri prodotti digitali narrativi, artistici e divulgativi con cui partecipare alla comunità della rete.

Programma:

  • Modulo 1 – Fake news e disinformazione online: conoscenze e strumenti per il lavoro in classe
  • Modulo 2 – I discorsi d’odio nel web: come riconoscerli e contrastarli
  • Modulo 3 – Due percorsi tra creatività e partecipazione nel web: il booktrailer e il blog
  • Modulo 4 – Software e applicazioni per lavorare sulla cittadinanza digitale

Formatore: Michele Storti

Durata: 12 ore sincrone + 4 ore asincrone